La Federazione A? orgogliosa di informare le associazioni affiliate dell’accordo stretto con il Centro Medico SPORT PERFORMANCE INSTITUTE diretto dal Dott. Fabio Costa
I medici e lo staff S.P.I saranno d’ora in poi a fianco della FISAC nella formazione degli istruttori e per tutto quanto A? attinente la prevenzione e cura degli atleti.
In breve, un breve articolo del centro relativo alla prestazione sportiva.
La��ATLETA, IL MOVIMENTO, IL GESTO ATLETICO
A�A�A�A�A�A�A�A� Il corpo umano A? un meraviglioso sistema che esprime gran parte delle proprie potenzialitA� nel movimento, esaltando la propria capacitA� dinamica nella��armonia della��esecuzione del gesto atletico sportivo.
A�A�A�A�A�A� Il gesto atletico esprime quindi, nella propria perfezione esecutiva, molteplici capacitA� della��individuo, sia naturali che acquisite, frutto di applicazione costante, di concentrazione e di allenamento.
A�A� Ogni uomo ha dei limiti, ma molte volte le proprie capacitA� vengono sottovalutate, lasciando la��atleta nella convinzione di essere giA� arrivato al proprio miglior risultato.
A�A� La ricerca medica, applicata allo studio del rendimento sportivo, ha messo in evidenza che la maggior parte delle volte gli atleti, anche i migliori, non riescono a dare il meglio di se stessi nella pratica sportiva e in particolare in gara, perchA� presentano disequilibri e problematiche tali da determinare un calo del rendimento atletico.
A�A�A�A� Il sistema biomeccanico umano A? composto da muscoli, articolazioni, sistemi fasciali, ossa e nervi: essi devono essere in perfetto equilibrio per poter lavorare nelle migliori condizioni possibili e poter esprimere il massimo della loro funzione.
A�A� Bastano degli ipertoni muscolari, un problema articolare, fasciale od osseo anche associati a squilibri posturali compensatori, per diminuire nettamente un risultato atletico.
Gli squilibri del sistema biomeccanico sono frequentemente causa di eventi traumatici e lesivi a carico del sistema articolare, mio-fasciale, osseo ( microtraumi ripetuti, tensioni anomale, traumi diretti da carichi non assiali) che si esprimono con patologie infiammatorie, dolorose e invalidanti che, se non trattate, possono essere riduttive della��attivitA� sportiva fino a determinare la��impossibilitA� allo svolgersi della stessa.
A�A� La scienza medica applicata allo sport consente di valutare e verificare il sistema fisiologico e biomeccanico umano in tutte le sue complesse componenti e, se necessario, intervenire per riequilibrare i punti critici e compensare gli squilibri presenti. Tale intervento ottimizzando la funzionalitA� dei vari sistemi, porta ad un miglioramento del coordinamento neuromotorio, della��equilibrio dinamico e quindi, delle prestazioni atletiche; esso consente, inoltre, di minimizzare le componenti traumatiche evitando le lesioni e i sovraccarichi dei vari apparati, potendo svolgere attivitA� sportiva al riparo da inattivitA� forzata per comparsa di patologie invalidanti.
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